Non potevo non esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno organizzato, ed ovviamente ai numerosi che hanno partecipato, alla VIII Edizione del Premio di Arte e Poesia intitolata al mio caro papà, con un mio personalissimo pensiero sulla manifestazione.
Ogni anno mi trovo a scorrere con gli occhi tutti gli elaborati inviati da alunni ancora in erba e da artisti oramai maturi, cecando di immaginare cosa avrebbe potuto dire il "Prof. Terracina" di fronte a tanta manifestazione artistica.
Come ricordava in una bella testimonianza la sua ex alunna Emanuela Fragale, mio padre in ogni disegno di ogni suo allievo, non vedeva solo un elaborato da valutare, un compito o un esercizio, lui riusciva ad intuire gli stati d'animo che si nascondevano dietro l’uso di un particolare colore, o un tratto di matita più deciso, ed usava la sua condizione di formatore nella più alta concezione di questo termine.
Un altro suo ex alunno, Gelsomino Clelio, lo ha ricordato come il prof del "bastone e la carota", che riusciva a far diventare il bastone ancor più buono della carota.
La cosa che mi sorprende, positivamente, ogni volta che incontro qualcuno che lo conosceva, è leggere nei loro sguardi e nelle loro parole un affetto sincero, mai di circostanza, la dimostrazione del fatto che essere aperti, limpidi, e disponibili verso il prossimo sono atteggiamenti che riescono a far lasciare un segno indelebile del nostro passaggio su questa terra.
Anche per questo lui rimane per me IL punto di riferimento, certo l'impossibilità del contatto fisico spalanca la porta alla malinconia, ma per fortuna spesso mi basta chiudere gli occhi, e rivivere uno dei tanti bellissimi momenti vissuti insieme, per ritrovare un senso di pace e sicurezza che mi consentono di recuperare la carica necessaria per affrontare le sfide della vita quotidiana.
Ma torniamo alla manifestazione, questa volta organizzata in due splendide serate, la prima dedicata agli alunni delle scuole medie, e la seconda ai più grandi.
Nella prima serata, oltre alla immancabile consegna dei diplomi a tutti i partecipanti ed ai riconoscimenti per i giovani vincitori delle due sezioni, il numeroso pubblico ha potuto godere di una deliziosa esibizione di alcuni alunni della scuola media "De Coubertin" impegnati nell'esecuzione di diversi brani musicali con un piccolo organo a fiato, diretti dal bravissimo Prof. Castiglione.
Durante la seconda serata invece, oltre alla consueta premiazione, sono stati consegnati degli importanti riconoscimenti a tre persone che si sono distinte nel campo della Legalità, Solidarietà ed Educazione e Fomazione.
la prima è stata il Sindaco di Monasterace Maria Carmela Lanzetta, impegnata in trincea nella gestione di un comune decisamente "impegnativo", tanto da essere oramai riconosciuta come il sindaco antimafia, che eroicamente ha deciso di continuare la sua difficile battaglia contro l'illegalità.
Il secondo riconoscimento è stato offerto al giovane Bulgaro, Borislav Bogdanov, eroico protagonista del salvataggio di uno sfortunato camionista che, nel Marzo 2011, a causa di una frana, era precipitato nel fiume Crati con tutto il suo pesante mezzo.
Infine, il terzo riconiscimento è andato alla Prof.ssa Cacciatore Domenica, Dirigente Scolastico. dell'Ist. Comprensivo di San Luca d’Aspromonte (RC), altra realtà difficilissima, che grazie a persone come la preside e le sue docenti, lotta senza lasciarsi abbandonare allo sconforto e senza farsi schiacciare dalle avversità.
Vi propongo ancora un breve servizio pubblicato sul sito della vincitrice della sezione pittura (http://www.graziacalabro.it/ ), che ringrazio sentitamente per aver contribuito con la sua bella arte alla riuscita della manifestazione.
Infine ringrazio tutti i soci del Circolo Socio Culturale Vittorio Bachelet per essersi prodigati, per l'ottava volta, affinchè il ricordo di Francesco Terracina si perpetui ancora a lungo grazie a questo premio.
Ed ora un pò di numeri....
POESIA
Per la sezione poesia sono pervenuti N.75 elaborati
Per la Sezione Adulti ci sono pervenuti N.15 elaborati
Per la Categoria Scuole Medie di Primo Grado sono pervenuti N. 60 elaborati
Suddivise per le seguenti scuole Partecipanti :
Liceo Classico“B.Telesio” con N. 15 elaborati
Istituto Comprensivo Rende Commenda “De Coubertin” e sez. Zumpano con N.44 elaborati
Scuola Media Matino Lecce N.1 elaborati
PITTURA
Per la sezione Pittura sono pervenute N. 85 opere
Per la sezione Adulti ci sono pervenute N.13 opere
Per la Categoria Scuole Medie di Primo Grado sono pervenute N.72 opere
Suddivise per le seguenti suole Partecipanti
Scuola Media “F.Gullo”con N. 16 opere
Istituto Comprensivo Rende Commenda “De Coubertin” e sez. Zumpano con N. 56 opere
I vincitori del concorso:
PER LA POESIA
Sezione Scuole Medie di primo Grado è risultato vincente:
Lorenzo Froio, della Scuola Media di I Grado De Coubertin con la Poesia “Madre”
Con la seguente motivazione:
Nella profondità dei contrasti emerge un ottimismo che non si lascia abbattere dalle difficoltà della vita e riesce a coglierne i valori essenziali. Argomentazioni agili che rivelano profonda sensibilità e capacità di cogliere l’essenza della quotidianità, sia nelle piccole che nelle grandi manifestazioni di essa.
Sezione Categoria fino a 18 anni è risultato vincente:
Elisabetta Ziccarelli del Liceo Classico B. Telesio CS con la Poesia “Sorprendimi”
Con la seguente motivazione:
Poesia ricca di immagini; si sviluppa in apparente dialogo che risulta essere uno splendido monologo. In una sintesi di razionalità e di sentimento, si apprezza la capacità di interiorizzare il tempo, cogliendo l’intima bellezza nascosta nell’individuo.
Sezione Adulti
La commissione ha ritenuto opportuno premiare exquo:
Davide Rocco Colacrai
Luigi Antonio Barone
Con le seguenti motivazioni:
Il tema dell’amore è il motivo ricorrente che caratterizza le due poesie vincitrici, ex aequo del primo premio della categoria adulti: amore universale per tutti e amore quotidiano per l’altro. Un amore capace di accomunare, legare e accompagnare chiunque lungo il cammino della vita.
Poesia “Come un pastore verso un’alba di sogni e di pietà”(Autore: Davide Rocco Colacrai):
E’ soprattutto l’invito a sognare, desiderare e credere fortemente nella tranquillità, nella pace e nella speranza. E’ l’augurio che tutti gli uomini possano unirsi contro la guerra, per una fratellanza autentica e “l’unicità del mondo”, sotto la guida di un pastore speciale.
Poesia “Porgimi una carezza” (Autore: Luigi Antonio Barone):
La condivisione di un amore forte nel tempo, “l’amore di sempre”, che suscita sprazzi di giovinezza in coloro che lo vivono intensamente. Nella poesia convivono passato, presente e futuro, amalgamati in nome di un sentimento eterno, coltivato con cura, quotidianamente, “regalandosi una semplice carezza”.
PER LA PITTURA, sezione giovani
vince il primo premio Porco Gaia della Scuola Media I Grado Istituto Comprensivo “Rende Commenda” Zumpano con l’opera “La montagna Fantastica”
La commissione ha ritenuto opportuno premiare exquo al secondo posto
Vrenna Cristina con l’opera “Le ali della pace” e Galizia Mariarita con l’opera “Natura Morta” della Scuola Media I Grado Istituto Comprensivo “Rende Commenda”
Motivazione:
Se pensiamo che oggi i ragazzi sono circondati da giochi preconfezionati, ci ha reso felici vedere quanti disegni sono arrivati al nostro concorso!
Ciò vuol dire che questi due giovani artisti, hanno avuto il tempo di esprimere se stessi in un modo unico ed originale tramite la pittura e il disegno e attivatr un processo creativo che non fa altro che incrementare la loro autostima e sviluppare una sensibilità estetica che li porterà ad essere degli adulti felici. Picasso accusato da un uomo di dipingere come un bambino di cinque anni rispose: Magari potessi … Perciò viva la libertà di creare, viva l’arte dei ragazzi!
Sezione Adulti
Risulta vincente Grazia Calabrò con l’opera “La casa delle Margherite”
Motivazione:
Un’opera d’arte è un angolo della creazione” … dice Zola. In questa opera dell’artista CALABRO’ Grazia. Scopriamo come sia riuscito a rifugiarsi in questo angolo e liberare la mente dello spettatore, trasportandolo in un “pezzetto” di natura incontaminata e silenziosa. L’animo si rasserena e vien voglia di sedersi e ascoltare i frinire delle cicale e il canto dei grilli.
Il tepore del sole, dato dalla luce e dalle tonalità di colore ben distribuite ti accarezza e ti fa desiderare una primavera mai vissuta.
Infine una piccola selezione di momenti della manifestazione:
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