E' dimostrabile, il pensiero negativo nuoce gravemente alla salute!
Leggendo in giro numerose obiezioni poste ad interventi che inneggiano alla positività ed all'azione, considerati esercizi linguistici, retorici e privi di concretezza, ho deciso di buttare giù questa riflessione.
Non nego di aver trascorso periodi in cui tutto mi andava male, ed il solo sentire parlare di ottimismo mi faceva andare su tutte le furie, mi ripetevo..., c'è poco da essere ottimisti, guarda qua, tutto va a rotoli, non c'è nessuno disposto ad investire sul prossimo, a darti un'opportunià, vanno avanti solo i figli di papà, la meritocrazia non esiste!
Inutile dire che quelli li ricordo come i periodi più bui della mia vita, ed il problema è che assomigliano un pò alla peperonata, ogni tanto si ripresentano :)
Bene! Io un problema l'ho certamente risolto, non mangio più peperoni!:D
Scherzi a parte, voglio solo dire che parlare di approccio ottimistico non vuol dire nascondere i problemi sotto il tappeto, non vuol dire ignorarli e far finta che non esistano, questo è impossibile, le difficoltà sono lì davanti ai nostri occhi, tutti i giorni, e se non sono difficoltà nostre lo sono del nostro prossimo.
La mia personalissima riflessione consiste nel voler dimostrare che, per avere qualche possibilità in più di superarle, è necessario assumere un atteggiamento ottimisticamente "consapevole".
Se hai letto il mio post precedente lo avrai notato, a me piace molto la parola consapevole.
Il motivo è semplice, credo che la consapevlezza sia l'anello di congiunzone tra l'idealismo ed il pragmatismo, tra la teoria e la pratica, tra il sogno e la realtà.
Chi vive eternamente tra le nuvole, sognando il mondo perfetto, senza problemi, non è un ottimista, è un pazzo!
Chi vive solo di teorie e teoremi, pensando che prima o poi tutto si aggiusterà, ci sarà qualcuno che metterà tutto a posto.... a meno che non stia pensando al giorno del giudizio universale, è un illuso!
Chi, al contrario, si concentra solo sul fotografare le circostanze negative, chi si focalizza sui problemi, non troverá mai le soluzioni.
Voglio condividere con te questo frammento del bellisimo film "Patch Adams" con Robin Williams intitolato “Guarda oltre”
Lo hai visto? Fantastico vero? E se non lo hai già fatto ti consiglio di vedere l'intero film.
Questo per rispondere indirettamente a chi, sfiduciato e travolto dagli eventi negativi, pensa che non ci sia altra strada che chiudersi in se stessi ed avvitarsi sui problemi, denigrando magari chi, anche con qualche frase fatta, tenta di esorcizzare la negatività riportando qualche famoso aforisma.
Il modo giusto per affrontarli è guardare oltre i problemi con ottimismo, senza farsi prendere in ostaggio dalle paure.
Pensa che essere ottimisti potrebbe essere quasi considerata una terapia, alcuni studi addirittura dicono che aiuti a stimolare il nostro sistema immunitario, va da se che il pessimismo, con buona probabilità, può abbassarle le difese immunitarie e quindi aprire la porta anche a malesseri fisici oltre che psicologici.
Ho trovato molto interessante anche il post di Giovanni Lucarelli che invita ad approcciare il nuovo anno con ottimismo, lo puoi leggere a questo indirizzo: http://www.giovannilucarelli.it/wordpress/2013/01/2013-salpare-con-ottimismo/
Infine, visto che la consapevolezza per me è sempre accostata alla formazione ti suggerisco di leggere questo libro:
Capirai come superare le paure limitanti;
Come controllare i tuoi pensieri e le tue emozioni partendo dalla profonda conoscenza di te stesso;
Come imparare ad apprezzare te stesso e la tua vita.
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Buona FormAzione Consapevole!